Cosa fare in caso di prurito anale
Innanzitutto, va fatta una visita proctologica.
All’anamnesi si deve fare particolare attenzione ad eventuali viaggi in località esotiche, all’assunzione di alimenti crudi o di non sicura provenienza, le abitudini sessuali a rischio di malattie sessualmente trasmissibili (MST), ad un eventuale cambiamento di indumenti, detersivi o saponi.
Dopo aver escluso le più frequenti patologie già descritte negli altri capitoli, va chiarita la necessità di eseguire una colonscopia e una visita ginecologica nella donna e urologica nell’uomo.
Vanno eseguiti anche alcuni esami di laboratorio: emocromo con formula leucocitaria, VES, glicemia a digiuno, e post-prandiale, la sideremia.
Si deve anche eseguire la ricerca degli ossiuri con lo scoth-test e un esame chimico-parassitologico, batteriologico e micologico delle feci.