Patologie trattate

Fistola anale

Come abbiamo visto nella pagina dedicata, l’ascesso anale è una raccolta di pus vicino all’ano che precede generalmente la comparsa della fistola. Si potrebbe dire quindi che ascesso e fistola anale sono generalmente due aspetti (acuto e cronico) della stessa malattia, che spesso vengono curati in momenti distinti.

La fistola anale è quindi la comunicazione tra un orifizio primario situato nel canale anale e un forellino (orifizio secondario) situato nella regione perineale o nel lume rettale. Si tratta quindi di un piccolo tunnel tra i tessuti lungo da qualche millimetro ad alcuni centimetri da cui può fuoriuscire sangue, materiale purulento e/o fecale. Tale tragitto nel suo decorso può coinvolgere totalmente o in parte gli apparati sfinteriali ano-rettali (i muscoli della continenza), estendersi all’esterno di queste e coinvolgere anche la regione rettale.

La fistola anale colpisce prevalentemente la popolazione tra i 20 e i 50 anni. Il sesso maschile sembra essere il più colpito, forse a causa della maggior rappresentazione di follicoli piliferi nella regione anale e perianale con conseguente maggior irritazione e igiene locale più difficoltosa.

L’incidenza della fistola anale è di 0,86-2,80 casi/anno/10000 abitanti (Sainio 2004; Canotti 2007).

Ecco alcuni esempi di fistola anale:



Fistola anale transfinterica 


Fistola anale transfinterica con diverticolo fistoloso



Fistola anale sovrasfinterica 


Fistola anale superficiale 

 

Fistola anale - quali sono i tipi più comuni

Le fistole anali vengono distinte in rapporto al loro decorso rispetto agli sfinteri. Sono quindi:

  • fistola anale superficiale (il 16%)
    quando questo percorso è mediale rispetto agli sfinteri e non li attraversa in nessuna loro parte

  • fistola anale intersfinterica (il 56%)
    quando il tramite è situato tra lo sfintere interno ed esterno

  • fistola anale transfinterica (21%)
    se il tramite attraversa sia lo sfintere interno che lo sfintere esterno superficiale o profondo per  entrare nelle fosse ischioanali

  • fistola anale sovrasfinterica (4%)
    se una componente del tramite intersfinterico procede con un decorso al di sopra del muscolo  puborettale e comunque sotto il piano degli elevatori

  • fistola anale extrasfinterica (3%)
    quando c'è una comunicazione diretta tra il perineo e il retto senza coinvolgimento del canale  anale.

Recentemente la diagnosi topografica di fistola anale viene eseguita con più precisione grazie all'ecografia endoanale (vedi capitolo dedicato) o con la risonanza magnetica nucleare (RMN).

Perché viene la fistola anale

Per la maggior parte dei casi la fistola anale trae quindi origine da un ascesso anale, spesso dovuto all’infezione delle strutture ghiandolari localizzate nella sottomucosa del canale anale, nello spazio situato tra lo sfintere interno ed esterno (“anal gland theory”).
Le fistole anali possono anche originare a seguito di lesioni del canale anale (ad esempio una ragade anale), di malattie infiammatorie intestinali, di malattie infettive e di malattie neoplastiche (carcinoma dell’ano; metastasi cutanee da carcinoma colo-rettale).
Esistono inoltre fistole anali congenite.

 

 

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