Il dolore pelvico e perineale
Il dolore pelvico e perineale è un dolore spesso difficile da trattare. I pazienti frequentemente eseguono visite in ambulatori specialistici diversi senza ottenere una diagnosi finale conclusiva. I precedenti ginecologici sono molto frequenti (isterectomia, gravidanza extrauterina). Sicuramente la causa nevrotica deve costituire l'ultima risorsa diagnostica.
La dimensioni del problema sono importanti, basti pensare che il 10% delle visite ginecologiche, il 20% delle laparoscopie e il 20% delle isterectomia vengono effettuate a causa di questa sintomatologia. Anche innumerevoli visite proctologiche vengono eseguite per questo motivo, con costi sociali ed implicazioni psicologiche notevoli.
Il dolore pelvi-perineale è un complesso sintomatologico caratterizzato principalmente da dolore cronico in sede pelvica e/o perineale, con possibili irradiazioni alla regione lombare, ai genitali esterni, agli inguini, alla regione sovrapubica, al sacro-coccige, alla radice delle cosce.
Per il dolore pelvico sono più frequentemente chiamati in causa la endometriosi, la sindrome aderenziale, la congestione pelvica e la sindrome del colon irritabile. La terapia dell'endometriosi consiste nell'utilizzo di FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), la somministrazione di steroidi androgeni ed ormoni che rilasciano le gonadotropine.
Il trattamento chirurgico conservativo per via laparoscopica consiste nella neurectomia presacrale e la resezione dei nervi uterini o ancora l'isterectomia e ovariectomia. La terapia della sindrome aderenziale consiste nella rimozione chirurgica delle aderenze mentre per la sindrome del colon irritabile si rimanda al capitolo dedicato nel sito.
La congestione pelvica è un aumento di vascolarizzazione indotta da modificazioni del circolo pelvico in donne in età precedente la menopausa e con attività ovarica conservata. La terapia consiste nell'utilizzo di metossiprogesterone acetato con adeguato supporto psicologico.
Non va sottovalutata la possibilità offerta dalla riabilitazione del pavimento pelvico con stimolazione elettrica funzionale (SEF), il biofeedback (BFB) e la fisiokinesiterapia (FKT). Questa possibilità deve sempre essere considerata quando le cause del dolore perinelae è da riconducibile alla discesa del pavimento pelvico con stiramento delle strutture muscolo-ligamentose. Purtroppo questa opzione è poco conosciuta e spesso sottovalutata.